Il nuovo decreto "Cura Italia" del 17 marzo 2020 n. 18 prevede aiuti per circa 25 miliardi, divisi tra

• aiuti alla sanità e alla protezione civile;
• supporto al lavoro con cassa integrazione e nuovi congedi parentali;
• sostegno alle liquidità di famiglie e imprese con sospensione di mutui e versamenti;
• rimodulazione di scadenze fiscali e meccanismi di ristoro di territori e imprese.

Vediamo in dettaglio le principali novità (qui l’articolo con tutti gli aiuti specifici alle IMPRESE)

Voucher baby-sitter e congedi straordinari (art. 23)

Sono previsti fino a 15 giorni di congedi speciali per i dipendenti con figli fino a 12 anni a casa da scuola, da suddiversi tra i i due genitori, con corresponsione di una indennità pari al 50% della retribuzione. Il congedo non prevede limiti di età per figli disabili, mentre non sarà retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni. Per i titolari di partita iva iscritti alla gestione separata è possibile richiedere una indennità per ciascuna giornata (con un limite di 15 giorni) pari al 50% di 1/365 del reddito individuato secondo la base di calcolo ai fini della determinazione dell’indennità di maternità. In alternativa, per i medesimi soggetti, sarà possibile richiedere il voucher babysitter fino a 600 euro (euro 1.000 per operatori sanitari).

Possibile sospensione finanziamenti - art. 54

Per i lavoratori dipendenti in cassa integrazione oppure che abbiano perso il lavoro, o ai collaboratori parasubordinati ai quali sia stata sospesa la collaborazione, possono richiedere l’accesso ai benefici del Fondo solidarietà mutui c.d. “Fondo Gasparrini” senza la presentazione del modello ISEE.

Premio ai lavoratori dipendenti (art. 63)

Ai dipendenti con reddito inferiore ad euro 40.000, che abbiano lavorato nel mese di marzo, è riconosciuto un premio di euro 100,00 da rapportare ai giorni di lavoro svolti nel predetto mese.

Lauree prorogate a giugno (art. 101)

L’ultima sessione dell’anno accademico 2019/2020 sarà prorogata al 15 giugno 2020.

Deducibilità donazioni per sostegno alla lotta coronavirus (art. 66)

Le persone fisiche ed gli enti non commerciali potranno beneficiare di una detrazione fiscale del 30%, fino a 30mila euro, per donazioni legate all'emergenza coronavirus in favore dello Stato, amministrazioni locali, istituzioni o fondazioni e associazioni senza scopo di lucro.

Altre disposizioni (capo V)

Nel titolo V, infine, sono previste una serie di ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza, tra cui:

• istituzione di un fondo per la comunicazione e la promozione delle aziende italiane;
• rafforzamento del potere di spesa per le forze dell’ordine, dei vigili del fuoco;
• pulizie straordinarie degli ambienti scolastici;
• sospensione delle udienze e sospensione dei termini nei procedimenti civili, penali, tributari e militari;
• rafforzamento degli istituti penitenziari;
• rimborso dei contratti di soggiorno e dei contratti di acquisto di biglietti, spettacoli, musei e altri luoghi della cultura, annullati a causa dell'emergenza coronavirus.

Qui potrai trovare il testo integrale del decreto con tutti gli aiuti.