Le scadenze di ottobre 2024
ottobre 02, 2024 - in
Le scadenze di ottobre 2024
Con la conversione del decreto Agosto nella Legge 13 ottobre, n. 126 sono state apportate diverse novità rispetto al testo originario.
In questo articolo vediamo nel dettaglio quali sono.
Il provvedimento dell'Agenzia Entrate di settembre aveva stabilito il credito sanificazione nella misure del 15,64% delle spese sostenute (invece del potenziale 60%), visto le numerose richieste pervenute e i limitati fondi a disposizione.
Con la conversione del DL agosto vengono incrementante le risorse di 403 milioni di euro (per il 2020), che si aggiungono ai 200 milioni originariamente previsti.
Chi ha presentato già domanda per il bonus sanificazione, quindi, potrà ora godere di un credito che dovrebbe essere pari al 28,3% delle spese sostenute.
E' stata prevista per imprese la possibilità di non effettuare, in tutto o in parte, gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali previsti per il 2020.
Tale possibilità, che dovrà essere opportunamente motivata, può risultare particolarmente interessante per tutte quelle aziende (che non applicano i principi contabili internazionali) che nel 2020 registrino risultati d'esercizio negativi rispetto ai precedenti.
Il decreto Agosto ha stanziato 600 milioni di euro per l'anno 2020 per sostenere le attività di ristorazione attraverso un contributo a fondo perduto per acquisto di prodotti delle filiere agricole e alimentari. La platea cui spetta il contributo a fondo perduto è stata ampliata in sede di conversione e adesso include 6 codici Ateco: sono stati aggiunti i codici 56.10.12 (Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole), 56.21.00 (Fornitura di pasti preparati), 55.10.00 (Somministrazione di cibo).
Viene fornita la definizione di accesso autonomo dall'esterno, necessario per poter usufruire del bonus 110%.
Per “accesso autonomo dall’esterno” si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà NON esclusiva».
Viene inoltre semplificata la presentazione dei titoli abilitativi relativi agli interventi sulle parti comuni, prevedendo che le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili sono da riferire esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dagli interventi.
Il nuovo comma 1-bis dell'articolo 119, Dl 34/2020 stabilisce che nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici l'incentivo fiscale della detrazione al 110% spetta per l'importo eccedente il contributo riconosciuto per la ricostruzione.
Gli incentivi sono alternativi al contributo per la ricostruzione e sono fruibili per tutte le spese necessarie al ripristino dei fabbricati danneggiati, comprese le case diverse dalla prima abitazione, con esclusione degli immobili destinati alle attività produttive.
Con riferimento alle delibere condominiali aventi ad oggetto interventi di efficienza energetica e misure antisismiche sugli edifici e relativi finanziamenti, viene ridotto il quorum per la validità delle deliberazioni, stabilendo che esse sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell'edificio. Inoltre, si stabilisce ove non previsto dal regolamento condominiale la possibilità, previo consenso di tutti i condomini, di partecipazione all'assemblea in modalità di videoconferenza.
Sono fornite specificazioni in relazione al credito d'imposta che deriva dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate (Dta) a seguito della cessione di crediti deteriorati (Dl 18/2020): si chiarisce che la trasformazione in crediti d'imposta delle attività per imposte anticipate decorre dalla data di efficacia giuridica della cessione dei crediti deteriorati; vengono chiarite la modalità di calcolo del valore nominale dei crediti ceduti, nel caso rapporti tra società non controllate; si chiariscono le modalità di applicazione della disciplina in parola nel caso di consolidato nazionale, trasparenza fiscale e qualora le cessioni di crediti siano effettuate da società di persone; vengono dettagliate le modalità per l'esercizio delle opzioni che condizionano la trasformazione in crediti di imposta delle Dta.
La misura viene estesa anche alle strutture termali oltre a quelle alberghiere e agrituristiche, alle agenzie di viaggio e turismo e ai tour operator. Per le imprese turistico ricettive, inoltre, il credito d'imposta spetta sino al 31 dicembre 2020 e, per i contratti di affitto, il bonus è aumentato dal 30% al 50%. Inoltre, qualora in relazione alla medesima struttura turistico ricettiva siano stipulati due contratti distinti, uno relativo alla locazione dell'immobile uno relativo all'affitto dell'azienda, il credito d'imposta spetta per entrambi i contratti.
E' disposto l'esenzione dal suo pagamento per stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali o termali, nonché alberghi, pensioni e immobili destinati alle attività turistiche e per quelli destinati a spettacoli cinematografici e teatrali e a discoteche e sale da ballo (articolo 78, comma 1, Dl 104/2020).
È inoltre fornita una interpretazione autentica in materia di Imu nel settore agricolo (articolo 78-bis, Dl 104/2020) prevedendo l'esenzione per: soci di società di persone esercenti attività agricola ed in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale; coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali pensionati che continuano a svolgere l'attività agricola e mantengono l'iscrizione nella relativa gestione previdenziale e assistenziale agricola (superando in questo modo i principi stabiliti dalla Corte Costituzionale, ordinanze 336/2003 e 87/2005 e dalla Corte di Cassazione 26455/2017 e 13745/2017); familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti al medesimo nucleo familiare e iscritti nella gestione previdenziale e assistenziale agricola come coltivatori diretti.
Spetta un credito d'imposta per le spese sostenute in relazione agli interventi effettuati nel 2020 e nel 2021. L'agevolazione è prevista nella misura del 65% ed è estesa anche alle strutture che svolgono attività agrituristica, agli stabilimenti termali (definiti all'articolo 3,
legge 24 ottobre 2000, n. 323), nonché alle strutture ricettive all'aria aperta.
Viene esteso a questi immobili il Superbonus 110% (articolo 119, Dl 34/2020), a condizione che dette dimore storiche siano aperte al pubblico. In particolare, il comma 15-bis del citato articolo 119 stabilisce ora che le detrazioni spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici non si applicano alle unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 nonché alla categoria catastale A/9, ma solo per le unità immobiliari non aperte al pubblico.
Viene istituito – in favore di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali – un credito d'imposta pari al 50% delle spese di investimento in campagne pubblicitarie, effettuate a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, nei confronti di leghe, società sportive e associazioni sportive dilettantistiche che organizzano campionati nazionali a squadre nell'ambito delle discipline olimpiche e paralimpiche ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici e che svolgono attività sportiva giovanile. Il contributo è concesso nel limite complessivo di 90 milioni di euro nel 2020, che costituisce tetto di spesa per il medesimo anno. Sono esclusi dalla disposizione gli investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di soggetti che aderiscono al regime previsto dalla legge 398/1991.
Fino al 31 dicembre 2020 è ridotta all'1% l'aliquota dell'imposta di registro per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di terreni agricoli, per i terreni agricoli adibiti all'imboschimento. In tali casi l'imposta può essere inferiore a 1.000 euro.
Viene chiarito il regime di esenzione (articolo 10, comma 2, Dpr 633/1972) per le prestazioni di servizi effettuate nei loro confronti da consorzi che non partecipano al Gruppo Iva.
2 per mille per associazioni culturali
E' prevista nel 2021 la destinazione del 2 per mille dell'Irpef a favore di associazioni culturali.
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