Il Decreto "Rilancio" prevede diversi misure a sostegno dell'economia.
In questo articolo tratteremo le misure ritenute più interessanti che coinvolgono famiglie e privati.
Viene previsto, per determinati lavori di efficientamento intergenerico e antisismici una detrazione del 110% da ripartire in quote di 5 anni di pari importo.
I principali lavori agevolabili riguardano :
I lavori in edifici unifamiliari devono essere eseguiti su immobili adibiti ad abitazione principale nei limiti di spesa previsti per ciascun lavoro e devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio. Dove questo non sia possibile, sarà sufficiente il conseguimento della classe energetica più alta.
La classe energetica raggiunta sarà determinata sulla base dell'APE (attestato di prestazione energetica).
Le spese devono essere sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
In alternativa alla detrazione si può richiedere uno sconto in fattura di pari importo. Il fornitore che ha eseguito i lavori potrà a sua volta trasformare la detrazione in credito di imposta, da usufruire nelle stesse rate annuali di pari importo. Il fornitore può a sua volta decidere di cedere la detrazione anche a istituti di credito.
Fino alla cessazione dell’emergenza epidemiologica da COVID–19, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali.
Viene rinnovato il bonus baby sitting previsto dal Decreto Cura Italia, utilizzabile ora anche per i centri estivi o servizi integrativi per l'infanzia.
L'importo varia da 600 euro a 1.200 per chi non abbia usufruito del precedente bonus.
In alternativa al predetto bonus, al genitore viene data la possibilità di usufruire anche di ulteriori congedi parentali fino a 30 giorni percependo il 50% della retribuzione.
Ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 è riconosciuto un sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza.
I requisiti per richiederlo sono i seguenti:
Il valore del reddito di emergenza può variare dai 400 agli 800 euro.
Ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio 2020, un’indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese.
Questa indennità non viene riconosciuta nel caso di lavoratori:
Per il periodo d’imposta 2020 è riconosciuto un credito in favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità inferiore a 40.000 euro, utilizzabile, dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, nonché dagli agriturismo e dai bed &breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.
Il credito, è attribuito nella misura massima di 500 euro per ogni nucleo familiare. La misura del credito è di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Le modalità applicative verranno definite con un provvedimento dell'Agenzia Entrate.
I residenti maggiorenni in capoluoghi di Regione, Città metropolitane, capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, potranno usufruire di un “buono mobilità”, pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Il “buono mobilità” può essere richiesto una sola volta. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono definite le modalità e i termini per l'ottenimento e l'erogazione del beneficio.
Per ulteriori dubbi contattaci per una consulenza!
Effettuiamo consulenze online, oppure ci puoi contattare telefonicamente allo 0445360277 o via mail all'indirizzo info@studiodsg.it.
Lo Studio di commercialisti DSG - Dalla Stella & Gatti si trova a Thiene, in provincia di Vicenza.