Il contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni

marzo 23, 2021 - in

Con il decreto legge sostegni pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella tarda serata del 22 marzo il governo ha previsto alcune misure a favore di imprese e professionisti, tra cui l’atteso contributo a fondo perduto.

Vediamo nel dettaglio le principali novità.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

A chi spetta?

Il contributo spetta ai soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che alternativamente:

- svolgono attività d’impresa;

- svolgono arte o professione;

- producono reddito agrario.

Il contributo spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.

Il requisito del calo di fatturato non è richiesto per i soggetti che hanno attivato la p.iva a partire dal primo gennaio 2019.

Il contributo non spetta:

  • ai soggetti la cui attività risulti cessata al 23 marzo 2021;
  • ai soggetti che hanno attivato la p.iva dopo il 23 marzo 2021;
  • ai soggetti di cui all’art. 162-bis del TUIR, vale a dire
    • intermediari finanziari;
    • società di partecipazione finanziaria;
    • società di partecipazione non finanziaria e assimilati.

Come viene calcolato il contributo?

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari all’importo ottenuto applicando una percentuale alla differenza (quindi al calo) tra l**’ammontare medio mensile** del fatturato e dei corrispettivi dell’anno **2020 **e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno **2019 **come segue:

  • 60% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 non superiori a centomila euro;
  • 50% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a centomila euro e fino a quattrocentomila euro;
  • 40% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a quattrocentomila euro e fino a 1 milione di euro;
  • 30% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
  • 20% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019, ai fini della media di cui al primo periodo, rilevano i mesi successivi a quello di attivazione della partita IVA.

Facciamo un esempio:

Ricavi o compensi 2019: 180.000 -> Fatturato medio mensile 2019 180.000/12=15.000,00

Ricavi o compensi 2020: 85.000 -> Fatturato medio mensile 2020 85.000/12= 7.083,33

Verifica del requisito del calo del fatturato: (15.000-7.083,33)/15.000= 52% > 30%

Importo del contributo: (15.000-7083.33)x50%= 3.958,34 €

Ci sono limiti minimi o massimi di importo del contributo?

Sì, i limiti sono i seguenti:

  • limite massimo € 150.000 di contributo;
  • **Limite minimo di **
    • € 1.000 per persone fisiche;
    • € 2.000 per i soggetti diversi dalla persone fisiche (come ad esempio società, associazioni, ecc).

Come sarà essere erogato il contributo a fondo perduto?

Il beneficiario può, in sede di presentazione della domanda scegliere irrevocabilmente che il contributo a fondo perduto venga riconosciuto sottoforma di:

  • Bonifico nel conto corrente del soggetto beneficiario;
  • Credito di imposta.

Come si ottiene il contributo a fondo perduto?

I soggetti interessati presentano, esclusivamente in via telematica o attraverso un intermediario delegato al servizio del cassetto fiscale, una istanza all’Agenzia delle entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti definiti dai precedenti commi.

L’istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla data di avvio della procedura telematica per la presentazione della stessa, che verrà resa disponibile con un successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

MISURE DI SOSTEGNO AI COMUNI MONTANI, DI AUTONOMI E DEI PROFESSIONISTI

Sono state introdotte o rifinanziate misure a favore dei comuni montani, degli autonomi e dei professionisti (artt. 2 e 3 del decreto).

Per questi restiamo in attesa dei successivi decreti necessari alla concreta applicazione.

Clicca qui per leggere il nostro articolo relativo alla moratoria delle cartelle!

Clicca qui per l'indennità per lavori stagionali, dello spettacolo e dello sport prevista dal decreto Sostegni

Qui il testo integrale del decreto!

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Lo Studio di commercialisti DSG - Dalla Stella & Gatti si trova a Thiene, in provincia di Vicenza.

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